Dipartimento di Scienze di Base e Applicate (DiSBA)
Il Dipartimento di Scienze di Base e Applicate (DiSBA) è stato istituito con D.R. n. 507 del 07 agosto 2024.
Il “Dipartimento di Scienze di Base e Applicate” si fonda su una struttura agile e armonica, capace di riunire in sé le tre attività fondamentali che caratterizzano un ateneo moderno:
Ricerca Scientifica: finalizzata a incrementare le conoscenze in tematiche di rilevante interesse scientifico.
Nell'ottica di un approccio multidisciplinare (Aree CUN 01, 02, 03, 04, 05, 07, 09 e 10) nel quale ciascuno degli afferenti possa fornire il proprio contributo in base alle proprie competenze ed esperienze, la nuova Struttura primaria intende sia sostenere le tematiche di ricerca scientifica attualmente condotte dai gruppi di ricerca, sia svilupparne di nuove. La finalità del futuro Dipartimento di Scienze di Base e Applicate è quella di contribuire, in maniera significativa, ad aumentare le conoscenze nell’ambito della ricerca di base, della ricerca applicata e dell’innovazione tecnologica relativamente a rilevanti tematiche di interesse scientifico.
Offerta Formativa: finalizzata a fornire competenze adeguate alle figure professionali maggiormente richieste.
All’interno del futuro Dipartimento di Scienze di Base e Applicate afferiranno docenti e ricercatori le cui competenze consentiranno di sostenere l’offerta formativa attualmente proposta e, nella prospettiva di eventuali futuri reclutamenti e/o possibili collaborazioni con docenti e ricercatori di altre strutture primarie dell’Ateneo e/o di Atenei ed Enti di ricerca in convenzione, di ampliare l’offerta formativa venendo incontro alle esigenze delle realtà produttive locali e nazionali.
Terza Missione: Trasferimento delle conoscenze: finalizzata a creare un raccordo tra l’Università e la società.
Il futuro Dipartimento di Scienze di Base e Applicate, nell’ambito della Terza Missione, intende promuovere iniziative finalizzate al trasferimento delle conoscenze (scientifiche-tecnologiche e culturali) al fine di creare un’interazione, tra il mondo della ricerca e la società, che abbia ricadute positive anche sul territorio sia regionale sia nazionale.